Una mappa per tener traccia dell’impegno di tanti cittadini che dedicano il proprio tempo alla tutela e valorizzazione dei beni comuni di Palermo. È stata realizzata da Labsus, il laboratorio per la sussidiarietà che sta mettendo in rete gli italiani convinti che convenga prendersi cura dei luoghi in cui viviamo, con il sostegno della Fondazione CON IL SUD e potrà essere “consultata” all’Ecomuseo Mare Memoria Viva di Palermo nel corso della manifestazione (sarà infatti distribuita ai partecipanti e disponibile in formato “poster” negli spazi dell’evento).
Questo strumento nasce prima di tutto per loro: i palermitani. È utile ai cittadini che si prendono cura di pezzi della propria città, per iniziare a vedersi con uno sguardo d’insieme. Ma dov’è ‘sto parco Uditore di cui tutti parlano? Andiamo a vederlo domenica prossima? Chi è che gestisce l’orto urbano al Velodromo? Piacerebbe anche a me raccogliermi la spesa lì! Guarda, anche qui vogliono trasformare una piccola superficie a parcheggio in una piazzetta di quartiere: contattiamoli! Ah, è questo punto della Favorita che Addiopizzo vuole riqualificare…
Poi è una mappa dedicata a tutti gli italiani che pensano che il tempo della delega sia finito. Le nostre città sono tra le più belle del mondo: sono piene di opportunità nascoste, che spesso sono proprio i cittadini attivi e creativi a riconoscere per primi. Iniziare a mappare esperienze di questo tipo è importante non solo per Palermo e i palermitani, ma per tutte le città e i territori d’Italia. Qui per la prima volta si associano luoghi significativi a gruppi di persone che se li sono immaginati, si sono ingegnati per trasformarli, hanno coinvolto altre persone nella sfida, se ne prendono cura.
Ultimi ma non ultimi destinatari di questa mappa sono i turisti. Avete già visitato la Cattedrale? Perché non andate a vedere il cimitero degli Inglesi? Siete amanti del mare e delle sue storie? Subito all’Ecomuseo Mare Memoria Viva di Sant’Erasmo! Vuoi immergerti nella Palermo profonda? Visita il quartiere di Danisinni accompagnato da chi ti può raccontare come sta rinascendo. Ami l’arte pubblica? Cerca sulla mappa non solo dove la puoi trovare ma anche chi ti può fare da guida raccontandoti il percorso ideativo e l’intelligenza collettiva che sta dietro a ciò che vedi.
Dalla qualità dei beni comuni materiali e immateriali dipende la qualità della nostra vita. Il tempo della delega all’amministrazione pubblica è finito: inizia la stagione della collaborazione tra cittadini attivi e chi, dentro ai municipi, ha ruoli politici e tecnici. Il Regolamento per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani che la città di Bologna ha adottato nella primavera del 2014, seguita da decine di altre città italiane, sta facendo scuola.
L’Italia ha bisogno di cittadini attivi, responsabili e solidali. Molti italiani sono già al lavoro. Questa mappa scatta loro una prima fotografia, nella Palermo del 2015. Sicuramente è incompleta, quindi invitiamo chiunque a segnalare esperienze simili scrivendo una mail a daniela.ciaffi@unipa.it o ritagliando e spedendo la cartolina che trovate nell’angolo superiore della mappa stessa.
Mappiamo insieme i luoghi del cambiamento insieme ai cittadini che ne sono protagonisti!