Biografia – Adriano Olivetti

Adriano Olivetti (Ivrea 1901 – Aigle 1960), imprenditore e innovatore, importante figura morale per i suoi innovativi progetti industriali basati sul principio secondo cui il profitto aziendale deve essere reinvestito a beneficio della comunità. Dopo l’ingresso nell’azienda di famiglia, ne modernizza l’attività e avvia il progetto della prima macchina per scrivere portatile. Direttore Generale nel 1932, diventerà Presidente nel 1938, guidando l’Olivetti verso l’apertura ai mercati internazionali. In Italia entrano in funzione gli stabilimenti di Pozzuoli e di Agliè (1955), di S. Bernardo di Ivrea (1956), della nuova ICO a Ivrea e di Caluso (1957). L’impegno di Adriano Olivetti lo porta ad occuparsi anche di problemi di urbanistica, di architettura, di cultura, oltre che di riforme sociali e politiche. A Ivrea si costruiscono nuovi edifici industriali, uffici, case per dipendenti, mense, asili, progettati da grandi architetti, tra cui Figini, Pollini, Zanuso, Vittoria, Gardella, Fiocchi, Cosenza, dando origine a un articolato sistema di servizi sociali per i dipendenti Olivetti che saranno però da subito accessibili all’intera comunità eporediese. Dopo la visita del 1949 di Olivetti a Matera, nasce anche per sua volontà La Martella, progettata e realizzata per gli abitanti dei Sassi ma anche con idee tendenti al decentramento burocratico-decisionale, alla formazione professionale e all’insediamento industriale. Il borgo, dopo la sua creazione, fu abbandonato a se stesso per la miopia della classe dirigente locale che fu restia ad idee utopiche e visionarie.

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